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Svolta "ciclica" sul Crude/Silver ratio

di Gaetano Evangelista - 28/05/2009

Da vent'anni il rapporto fra le quotazioni del greggio WTI e quelle dell'argento (Crude/Silver ratio, o CSR) oscillano non solo fra livelli abbastanza definiti; ma anche armonicamente dal punto di vista temporale. Questa volta il ciclo è durato meno del passato: 106 settimane. Ma cionondimeno si può argomentare che il CSR abbia svoltato definitivamente verso l'alto.Svolta "ciclica" sul Crude/Silver ratio
di Gaetano Evangelista - 28/05/2009

Come si può notare dalla fine degli anni '80 in avanti il rapporto in questione si è mosso piuttosto ciclicamente, diremmo quasi armonicamente: massimi e minimi si sono succeduti in modo piuttosto ordinato, anche se mai alla stessa distanza di tempo. Quest'ultimo ciclo - da minimo a minimo - è durato meno dei precedenti: 106 settimane. Cionondimeno il minimo (un'oncia di argento per tre barili di petrolio) è piuttosto basso: conviene comprare petrolio e vendere argento; conviene in altre parole puntare su un miglioramento del rapporto nelle prossime settimane.
Si noti come il massimo intermedio di questo ciclo sia stato registrato nella "parte di destra" del ciclo, il che evidenzia la vitalità del dato al numeratore. Non a caso, in occasione del primo ciclo di 280 settimane il picco ciclico è stato registrato "a sinistra", insomma, prima di metà ciclo, e ciò permise di prevedere correttamente la tendenza negativa di fondo.
Da questi livelli, non è inverosimile aspettarsi un miglioramento del ratio nell'ordine del 50%; ottenibile, evidentemente, o con un rialzo del numeratore (petrolio che sale), o con un calo del denominatore (argento che scende), o ancora con un numeratore che sale più del denominatore, o che scende meno di esso.
L'importante è puntare su un miglioramento nel medio/lungo periodo del CSR...