29/03/13

from claudio zanetti

Oggetto: LA PASQUA E I SUOI CICLI La Pasqua è la festività più importante del calendario liturgico cristiano. Essa celebra la resurrezione di Gesù, che secondo le Scritture, è avvenuta il terzo giorno successivo alla sua morte in croce. La Pasqua deriva, e per certi aspetti dipende dalla Pasqua ebraica. Infatti è in stretta correlazione con quella ebraica chiamata Pesach e celebra essenzialmente la liberazione degli Ebrei dall'Egitto grazie a Mosè. La parola ebraica Pesach significa passare oltre, tralasciare, e deriva dal racconto della Decima Piaga, in cui l'Angelo sterminatore, o angelo della Morte, vide il sangue dell'agnello del Pesach sulle porte delle case di Israele e "passò oltre", uccidendo solo i primogeniti maschi degli egiziani. La Pasqua con il Cristianesimo ha perso il suo significato originario, venendo a connotare un "passaggio", ovvero: passaggio da morte a vita per Gesù Cristo; passaggio a vita nuova per i cristiani (in particolare per quelli che, nella Veglia Pasquale, ricevono il battesimo). In sostanza la Pasqua cristiana è detto Pasqua di Risurrezione, mentre quella ebraica è Pasqua di Liberazione. Mentre il SS. Natale si festeggia sempre il 25 dicembre, la Pasqua è una festività cosidetta mobile. Infatti la sua data varia di anno in anno ed è correlata con il ciclo lunare. La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana seguono regole di calcolo differenti e raramente cadono alla stessa data. La Pasqua ebraica è fissata al giorno 15 del mese di Nisan del calendario ebraico come prescrive la Sacra Bibbia dal libro dell'Esodo. Si tratta di un calendario lunisolare, quindi ogni mese inizia con la luna nuova e il quindicesimo giorno coincide con il plenilunio. La Pasqua cristiana segue approsimativamente quella ebraica, ma ne discosta per due motivi: il primo è che essa si festeggia sempre di domenica, giorno della resurrezione di Gesù; il secondo è che per il calcolo non viene usato il calendario ebraico. La regola che fissa la data della Pasqua cristiana fù stabilita nel 325 dal Concilio di Nicea. La Pasqua cade sempre la domenica successiva alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera (21 marzo). Di conseguenza essa è sempre compresa nel periodo dal 22 marzo al 25 aprile. La data corrispondente nel calendario gregoriano (quello usato dalla maggior parte dei paesi del mondo, tra cui l'Italia) varia quindi di anno in anno con un intervallo di circa 30 giorni (ciclo lunare). Giova ricordare che i primi a scoprire il ciclo lunare furono i Babilonesi fin dal 3° millennio A.C. i quali erano degli sensazionali astronomi e riuscirono a determinare con ottima precisione la durata di un mese lunare ossia 29,530594 giorni. Nell'era in cui viviamo con l'aiuto di moderni strumenti ottici ad alta precisione si è arrivato al risultato che un ciclo lunare è di 29,530589 giorni. Lo scarto fra tali due misurazioni è pertanto inferiore al mezzo secondo. Abbiamo visto come i cicli sono importanti e determinanti nella vita di tutti noi anche per il calcolo delle nostre festività più importanti così come anche la numerologia delle Sacre Scritture è in stretta correlazione ai cicli del cerchio di 360°. Sempre nella festività Pasquale, Giuda tradì Gesù per 30 denari (riferimento al ciclo lunisolare) e gli apostoli erano 12 (i 12 mesi dell'anno). Moltiplicando 30 x 12 si ottiene il cerchio di 360 giorni che partendo dal 1° gennaio di ogni anno cade il 25 dicembre giorno del SS. Natale, in cui gli antichi popoli festeggiavano la nascita del Sole, ovvero il prolungamento delle giornate dopo il solstizio d'inverno. Inoltre se moltiplichiamo il ciclo lunare per il numero 13 - biblico il quale rappresenta Gesù e i 12 apostoli - si ottiene 383,89 giorni, che significa 10 volte (la 10° Piaga per dare significato alla Pasqua ebraica, o i 10 Comandamenti) il 38,2 proporzione inversa alla proporzione Divina del 61,8. E' giusto ricordare che da sempre il numero 13 è sinonimo di fortuna e sfortuna. Nel totacalcio fare 13 porta bene, nel sedersi a tavola in 13 porta male soprattutto perchè il primo ad alzarsi è il primo a morire (Ultima Cena). Da dire anche che il calendario Maya del Lungo Computo è composto da 13 cicli (ancora 13) da 144000 giorni cadauno. In particolare venerdì 13 è sinonimo di disgrazia per il fatto che l'Ordine dei Templari fù sterminato per ordine del re di Francia Filippo il Bello venerdì 13 ottobre 1307. L'anno 2007 è stato un anno in cui abbiamo avuto 13 lune piene e il top storico del Dow Jones Industrial Average è stato fatto l'11 ottobre 2007 cioè nell'anno delle 13 lune piene (considerato funesto tra i contadini che ancora oggi seguono il ritmo della luna per mietere il vino e seguire il raccolto dei campi) esattamente a 700 anni (100 volte il ciclo biblico di 7 anni) da quel famoso 13 ottobre 1307, con il benestare di Papà Clemente V nel suo pontificato dal 1305 al 1314. Per completare l'informazione è importante capire dove si pone - secondo la numerologia - Papà Clemente V in merito alla profezia di San Malachia. San Malachia era un vescovo irlandese del XII secolo il quale scrisse una profezia di 111 frasette in latino. Ancora oggi la sua profezia risulta essere la più precisa in assoluto superiore alle quartine di Nostradamus e di tanti altri, in quanto elencò la successione di 111 papi elencandone il nome e successivamente verificatesi tutte, dicendo che al termine del 111° Papa il successore avrebbe posto fine alla Santa Chiesa con la distruzione della città dei 7 colli. Papa Ratzinger risultava essere il 111° Papa - curioso che su questo numero coincida con le sue dimissioni evento alquanto raro - e moltiplicando 111 x 7 otteniamo 777 numero di Dio in contrapposzione al numero 666 della Bestia. Quello che stupisce è che il Papa Clemente V da cui nasce la predisposizione negativa sul numero 13, risulta essere il 34° della serie. Ora 34 è numero di Fibonacci così come il 13, e per differenza ad arrivare al 111° ne mancano 77 ossia 11 volte 7. Tra l'altro 34 è costruito da 3+4 che fa sempre 7, mentre nei cicli tale numero viene usato spesso. Infatti se le settimane fossero 34 corrisponderebbero a 238 giorni solari (34x7) la cui somma fa sempre 13 (2+3+8). Se il ciclo fosse di 34 mesi corrisponderebbero a 1000 giorni che a sua volta sono 144 settimane ovvero il quadrato perfetto (12x12). Il ciclo invece di 34 anni è quello che va dalla guerra del Kippur meglio conosciuta come "guerra dei 6 giorni" al crollo della finanza mondiale con il fallimento storico di Lehman Brothers. Per finire il rapporto tra i 111 Papi e i 77 cioè quelli che mancano dopo il 34° risulta essere di 1,44 praticamente il quadrato perfetto (12 elevato alla seconda) se moltiplichiamo l'1,44 x 100 (espressione di un intero). Una buona Pasqua a tutti.

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